“Per prima cosa vorrei sottolineare chenon abbiamo un accordo sulla Brexit da Bruxelles. Abbiamo le loro linee guida negoziali, abbiamo le nostre linee guida negoziali attraverso la lettera ex articolo 50, e il discorso alla Lancaster House da me pronunciato sull’argomento a gennaio”. Così, definendole semplici posizioni negoziali, il primo ministro britannico Theresa May, commentando alcune delle principali richieste di BruxellessullaBrexit, emerse poco dopo l’approvazione all’unanimità delle linee guida per latrattativa dell’uscita del Regno Unito dell’Ue. Del resto, come ha ribadito ad un giornalista del quotidiano Telegraph, per la May i temi centrali legati della politica di Londra nel negoziato, sono il libero mercato privo di dazi, la fine della giurisdizione delle Corti europee e unostop alla libera circolazione dei migranti. “Quello che conta ha aggiunto il primo ministro britannico riferendosi alle elezioni previste per il prossimo 8 giugno – è sedersi a quel tavolo con un premier forte, con un forte mandato popolare. Un fatto che rafforzerà la nostra posizione negoziale per garantire che otterremo il miglior accordo possibile”.
M.